Per gli amanti di Castiglioncello ci sono soprattutto gli scogli, la schiacciatina, la cassatina Dai Dai e del ben vivre toscano..

Scoperto alla fine degli anni 50 da Alberto Sordi, uomo simbolo di questo tratto di costa che lui amava tanto perché elegante, discreto, lontanissimo dalle luci della mondanità della Versilia. Ancora oggi questo posto e’ un po’ così…lifestyle fashion dreams blogger mariangela galgani gloria zanin miss italia mare
Non sono più gli scogli della dolce vita ma il luogo resta dall’ affascinante sapore retro’. Una lunga passeggiata lungomare tra le piccole insenature della costa vale la pena anche per gustare la schiacciatina di Castiglioncello, il “beach food” più famoso di questo tratto di costa.lifestyle fashion dreams blogger castiglioncello gloria zanin mariangela galgani miss italia
Un giro sul lungomare che da Castiglioncello va a Quercianella, magari con una macchina sportiva come nel celebre film di Dino Risi ” il sorpasso ” regala oggi come allora immagini di rara bellezza..

l’Albertone  nazionale si stabilì a Villa Corcos, un castellotto rosso vicino a Punta Righini, ed entrò a far parte di una bizzarra colonia cinematografica tosco-romana che alla vela preferiva lo scopone,al night club il cinema in pineta, ai locali di moda il “club delle quattro gomme lisce” p: Suso Cecchi D’ Amico col marito Lele, Bice Valori e Paolo Panelli, Renzo Montagnani, Luchino Visconti, Ennio Flaiano, e naturalmente Marcello Mastroianni, arroccato nella sua bella villa vista mare. La belle époque estiva di Castiglioncello è durata più di venti anni.
Oggi il segreto di Castiglioncello e’ ancora questo sapore domestico, questa rilassatezza senza troppi svagi, senza troppe luci e rumori che consente di vivere anche anche un po’ il lusso della noia.
Questo il segreto delle estati di Castiglioncello.
Potenza della tradizione e quindi un po’ in controtendenza: non sarà un caso se verso la fine dell’ Ottocento i Macchiaioli svernavano e lavoravano qui, negli anni Venti vi fecero colonia i musicisti, da Castelnuovo Tedesco a Casella, dieci anni dopo in pineta si affacciò Pirandello, che passava le estati a scrivere per Marta Abba e a giocare a bocce con Bontempelli, E in pieni anni Sessanta, mentre sulle spiagge italiane impazzava la febbre del boom, da queste parti la giovane Suso Cecchi D’ Amico sfornava copioni sulla sua inseparabile macchina da scrivere, Mastroianni frescheggiava in pineta, Sordi misurava il lungomare in bermuda e maglietta fino al caffè Ginori. Relax e creatività per spiriti non troppo mondani. Anche villa Godilonda, nome erotico-marino di una residenza di D’Annunzio era un luogo di magica ispirazione.
we love  Castiglioncello style…